I Nostri Progetti
Premio Letterario Nazionale “Enrico Furlini”
Il Premio Letterario nasce nel 2009 come iniziativa di particolare importanza per l’ Associazione. Si propone di tributare un omaggio al Dr. Enrico Furlini, Medico di Famiglia e Presidente del Consiglio Comunale di Volpiano (TO), scomparso il 1 Dicembre 2008, ricordandone la grande attenzione dimostrata nei riguardi dei suoi assistiti e dei cittadini Volpianesi durante i suoi 26 anni di attività come medico e politico. Sempre attivo nella vita pubblica e privata, uomo ricco di interessi, amante dei viaggi e della vita, frequenta circoli culturali, instancabile divoratore di libri, abile nel giardinaggio nella sua casa in Volpiano e da sempre amico degli animali, suoi fedeli compagni fino all’ultimo giorno.
Riflessioni su temi Bioetici
La Bioetica si occupa di questioni morali legate al “bios”, la vita, ovvero la ricerca biologica e la medicina. Questo capitolo di studio tratta tematiche particolarmente sensibili, le quali vengono sviluppate in convegni, incontri e conferenze aperte alla cittadinanza al fine di stimolare la riflessione etica a più livelli. I temi affrontati sono, il diritto alle cure e la terapia del dolore, il testamento biologico, l’invecchiamento e la disabilità, idratazione ed alimentazione alla fine della vita, l’eutanasia, le patologie degenerative profondamente invalidanti (quali la SLA). Il format prevede l’esposizione di argomenti specifici a cura di medici, infermieri, antropologi, bioeticisti, discussioni in tavole rotonde multidisciplinari e dibattito aperto al pubblico.
IV Secolo in Canavese
Questo progetto di studio si sviluppa tutto intorno all’episodio storico della Guerra del Canavese del IV secolo, descritta dal cronista Pietro Azario nel 1362. Il Canavese è l’area geografica ai piedi delle Alpi Graie, a Nord di Torino. In pieno ‘300 dominava questa zona il centro abitato di Ivrea e aveva nei suoi confini la Abbazia di Fruttuaria di San Benigno Canavese, oltre a numerosi castelli e roccaforti fra cui quello di Volpiano. La guerra si sviluppò fra le famiglie Guelfe dei Conti di San Martino e le Ghibelline dei Valperga, appoggiate le une dai Savoia e le altre dal archese del Monferrato Giovanni II Paleologo. Questo abile condottiero prese il castello di Volpiano nel 1339 da cui prese le mosse per conquistare l’intera area. Vi morì dopo aver dettato testamento, nel 1372.
Stregoneria nelle Alpi Occidentali
Questo progetto si dedica all’approfondimento della storia dell’Inquisizione e della stregoneria in stretta collaborazione con il noto antropologo torinese Dott. Massimo Centini. Il nostro obiettivo è quello di esplorare e comprendere il concetto di oppressione del debole e del diverso, di emarginazione sociale e di capro espiatorio, temi che hanno caratterizzato la nostra civiltà fin dalla notte dei tempi. La storia dell’Inquisizione e della stregoneria è stata spesso travisata e mal interpretata nel corso dei secoli. Invece di essere viste come esempi di persecuzione e discriminazione, le vicende legate a queste pratiche dovrebbero essere analizzate in profondità per comprendere le cause e i motivi che hanno portato alla loro diffusione e al loro perpetuarsi. In particolare rivolgiamo la nostra attenzione al fenomeno sviluppatosi lungo l’arco alpino occidentale, per peculiarità storica ed antropologica.